Capitolo primo
Alla scoperta della Mesopotamia:
un sonno durato oltre duemila anni
Sommario ••▶ (testo)
______________________________
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
◀•• 1. Alla scoperta della Mesopotamia: un sonno durato oltre duemila anni [pp. 3-26]
1.1. Le terre oltre il ‹limes› [pp. 4-5]
1.2. E i Persiani entrarono a Babilonia [pp. 5-9]
1.3. Ai primordi dell’assiriologia: il tempo dei filologi [pp. 10-13]
1.4. E venne il tempo dell’archeologia… [pp. 13-20]
1.5. Chi ha scavato le tavolette di Ninive? [pp. 20-26]
______________________________
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
________________
TERMINI-CHIAVE
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
• accademia
• achemenide (scrittura persiana achemenide)
• acribia
• acronimo (acronimi)
• Arabi (popolo?)
• archeologia
• assiriologia
• ‹Babel und Bibel›
• Babilonesi (popolo)
• Caldei (popolo)
• cosmografia
• cuneiforme (tradizione cuneiforme)
• ‹cuneus› (latino: “chiodo”)
• diatriba
• elamita (lingua)
• epopea
• ‹intellighenzia› (l’‹intellighenzia› europea)
• islamico (cultura islamica)
• Louvre
• ortostato (ortostati)
• ottomano (impero ottomano)
• Persiani (popolo)
• Romani (popolo)
• ‹tell›
• ‹ziqqurat›
_____
(ª) grafia non esplicitata nel testo.
__________
TOPONIMI
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
• Alessandria (d’Egitto)
• Alicarnasso (città natale di Erodoto)
• Asia Minore
• Assiria (Mesopotamia settentrionale)
• Babilonia
• Baghdad
• Bīsutūn = Bagestana
• Borsippa
• Caucaso
• Ceylon
• Costantinopoli
• Ctesifonte
• Dūr-Šarrukīn (La fortezza di Sargon)
• Egitto
• Elam
• Eufrate (fiume)
• Francia
• Golfo Persico-Arabico
• Göttingen
• Grecia
• Indie (sino alle Indie, alla volta delle Indie)
• Iraq (odierno Iraq)
• Italia
• Khorsabad (a 20 km da Quyunjik)
• Lachish (in Giudea)
• Lidia
• Londra
• Media
• Mesopotamia
• Mezzaluna Fertile
• Mossul (in Iraq settentrionale)
• Napoli
• Nilo Azzurro (fiume)
• Nimrud (Tell Nimrud = Kalḫu, Kalah nella Bibbia)
• Ninive = Quyunjik
• Oriente Antico
• Parigi
• Persia
• Qal‘at Sharqāṭ (antica capitale Assur)
• Quyunjik (presso Mossul)
• Roma
• Shiraz (in Persia)
• Sippar
• Siria
• Sudan
• Svizzera
• Terra Santa
• Tigri (fiume; Alto Tigri)
• Turchia
• Ur
• Uruk
_____
(ª) grafia non esplicitata nel testo.
___________________________
AUTORI OPERE E PERSONAGGI
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
• Achemenes = Akhamanish (i discendenti di Akhamanish)
• Alessandro Magno
• Ammiano Marcellino (storico romano, IV sec.)
• Amytis (sposa di Nabuchodonosor)
• Asarhaddon
• Assurbanipal (biblioteca di Assurbanipal, sovrano assiro, Sardanapalo per i Greci)
• Assurnasirpal II
• Atatürk (Mustafaª Kemal Atatürk)
• Bellori (Giovanni Pietroⁿ Bellori)
• Bibbia
• Botta (Paul-Émile Botta, 1802-1870)
• Canning (Sir Stratford Canning, ambasciatore inglese a Costantinopoli)
• Champollion (Jean-François Champollion, decifra geroglifici egizi, 1822)
• Ciro (Ciro II, detto il Grande, #590-#530ª)
• Cristo (èra di Cristo)
• Dario I (#550-#486ª)
• Dario III (sconfitto da Alessandro Magno)
• Della Valle (Pietro Della Valle, n. 1586)
• Enkiduª
• Erodoto (#484->#430ª, storico greco: ‹Historiae› = Ἱστορίαιª)
• Flandin (Eugène-Napoléon Flandin, pittore al séguito di Paul-Émile Botta)
• Gilgameš (re di Uruk, in ‹Poema di Gilgameš›)
• Giuliano (detto l’Apostata, imperatore romano)
• Gouillois (M. Gouillois, agente consolare francese a Mossul)
• Grotefend (Georg Friedrich Grotefend, 1775-1853, decifra il cuneiforme persiano, 1802)
• Hinks (Edward Hinks)
• Isaia (profeta)
• Jehu (re d’Israele)
• Layard (Henry Austen Layard, 1817-1894)
• ‹Mahābhārata› (poema epico indiano)
• Marduk (Zeus Belo)
• Muhammed ‘Alī (pascià, in Egitto)
• Nabuchodonosor (Nabucodonosor IIª, ~#634~#562ª)
• Oppert (Jules Oppert)
• Place (Victor Place, console francese a Mossul)
• ‹Poema di Gilgameš›
• Rassam (Hormuzd Rassam, 1826-1910)
• Rawlinson (Henry Rawlinson)
• Salmanassar III (sovrano assiro)
• Sardanapalo (vedi Assurbanipal)
• Sargon II
• Schipano (Mario Schipano, amico di Della Valle)
• Sennacherib
• Smith (George Smith)
• Talbot (Fox Talbot)
• Teispe
• Tiglat-Pileser I (#1114-#1076)
• Tiglat-Pileser III
_____
(ª) riferimento o dettaglio non esplicitato nel testo.
(ⁿ) riferimento o dettaglio esplicitato in nota o nella bibliografia.
____________________
CRONOLOGIA ANTICA
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
• ~750ª (metà dell’VIII secolo) — biblioteca di Assurbanipal a Ninive
• 539 — Ciro, re dei Persiani, conquista Babilonia
• 363 e.v. — morte dell’imperatore Giuliano (Flavio Claudio Giuliano) “sotto le mura di Ctesifonte”
_____
NOTA: tutte le date sono da intendere a.e.v. qualora non altrimenti indicato.
______________________
CRONOLOGIA MODERNA
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
• 1614-1626 — Pietro Della Valle visita la Terra Santa
• 1621 (ottobre) — P. Della Valle visita Persepoli, invia 5 segni cuneiformi all’amico Mario Schipano
• 1802 — G.F. Grotefend decifra il “cuneiforme persiano”
• 1822 — J.-F. Champollion decifra i geroglifici (?) egizi (l’egiziano)
• 1843 (marzo) — P.-É. Botta inizia scavi a Quyunjik, presso Mossul, nell’Iraq settentrionale
• 1845 (autunno) — H.A. Layard inizia scavi a Tell Nimrud, a sud di Mossul
• 1846 (maggio) — Canning e Layard ottengono “permesso” di scavo dal Gran Visir di Istanbul
• 1849-1851 — Layard invia preziosi reperti e tavolette cuneiformi di Ninive al British Museum
• 1850 — H. Rawlinson decifra “Obelisco Nero” con Jehu d’Israele e Salmanassar III
• 1857 — la Royal Asiatic Society incarica 4 studiosi di decifrare un’iscrizione di Tiglat-Pileser I
_____
NOTA: tutte le date sono da intendere e.v.
_____________________
ANNOTAZIONI E SPUNTI
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
COMMENTO — Il 1° capitolo tratteggia in modo necessariamente sommario e assai poco lineare la situazione storica e culturale che fece da sfondo alla scoperta, da parte degli studiosi occidentali, di un universo, quello del Vicino Oriente Antico, precedente sia al racconto biblico, sia alla storia tramandata da Greci e Romani.
La cronologia antica è centrata sulla conquista di Babilonia, nel 539, da parte di Ciro il Grande, re dei Persiani (quello stesso che, permettendo alle élite giudaiche esiliate a Babilonia di rientrare in Palestina, involontariamente favorì lo sviluppo del monoteismo), ma risale fino alla grande biblioteca del sovrano assiro Assurbanipal, verso la metà dell’VIII secolo. Prende invece le mosse dalla morte dell’imperatore Giuliano detto l’Apostata, nel 363 e.v., quando si sarebbe determinata una vera e propria frattura tra Occidente (Impero Romano) e Vicino Oriente (Persia), con conseguente perdita di memoria – amnesia o annullamento? – del 1° rispetto al 2°, solo in parte dovuta alla diffusione della religione cristiana.
La scoperta “moderna” del mondo mesopotamico, dopo i primi casuali resoconti di viaggiatori del XVII sec. (tra i quali Pietro Della Valle), riceve un grande impulso nel XIX sec.; G.F. Grotefend, un filologo di Göttingen, decifra il “cuneiforme persiano” nel 1802, ma non si capisce sulla base di quali reperti, visto che le campagne di scavi archeologici furono iniziate da Francesi e Inglesi soltanto a metà dell’Ottocento; d’altronde, J.-F. Champollion decifra i geroglifici egizi nel 1822, ma D’Agostino non menziona né Napoleone, né il modo in cui il Louvre si accaparrò importantissimi reperti archeologici.
Comunque sia, l’assiriologia vien fatta iniziare nel 1857, quando la Royal Asiatic Society di Londra incaricò 4 studiosi – H. Rawlinson, E. Hinks, F. Talbot e J. Oppert – di decifrare, ciascuno indipendentemente dagli altri, un’iscrizione rinvenuta su un cilindro ottagonale del sovrano assiro Tiglat-Pileser I (1114-1076 a.e.v.); le 4 traduzioni sostanzialmente coincidevano, ponendo così fine ad annose polemiche sull’attendibilità degli studi filologici.
Campagne sistematiche di scavi archeologici erano intanto iniziate una decina di anni prima, ad opera di P.-É. Botta per i francesi e di H.A. Layard per gli inglesi, in una competizione senza esclusione di colpi, non senza qualche abuso, e non sempre nell’interesse della scienza, anche per il contributo di qualche personaggio locale come H. Rassam, il quale pare riuscì a trafugare per gli inglesi parte dei reperti scoperti negli scavi francesi, tra i quali un ingente numero di tavolette in cuneiforme che erano appartenute alla grande biblioteca di Assurbanipal, tavolette che finirono misteriosamente nei magazzini del British Museum.
_____
[] Franco D’Agostino, ‹Gilgameš - Il re, l’uomo, lo scriba›, L’Asino d’oro 2017.
¯¯¯¯¯
Nessun commento:
Posta un commento